Il nostro credo

Dichiarazione dottrinale della Trinity Baptist Church

Le Scritture

Crediamo che tutta la Scrittura dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento sia verbalmente ispirata da Dio e inerrante negli scritti originali; e che è dell’autorità suprema e finale nella fede e nella vita (II Timoteo 3:16, 17; e II Piet. 1:20, 21). La Scrittura è data all’uomo affinché possa conoscere Dio e che possa conoscere la volontà di Dio per l’uomo.

La divinità

Crediamo in un Dio Uno e Trino che esiste eternamente in tre Persone – il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo – aventi esattamente la stessa natura, attributi e perfezioni, e degne della stessa fiducia e obbedienza (Mt. 28:18, 19; II Cor. 13:14).

Il Cristo

Crediamo che Gesù Cristo sia l’unigenito Figlio di Dio (Gv. 3:16). Fu concepito dallo Spirito Santo e nacque dalla vergine Maria (Lc 1: 30-35). Ha vissuto una vita senza peccato (Ebrei 4:15). Morì sulla croce come sostituto dell’uomo per la pena del peccato (Rm 5: 8). È risorto corporalmente dai morti (Gv. 20:20). È asceso al cielo (Atti 1: 9). Attualmente sta ministrando per il credente come intercessore (Ebrei 7:25). Tornerà personalmente e visibilmente, prima per ricevere il credente a Sé (I Th. 4:16, 17), e poi per stabilire il Suo regno sulla terra (Mt. 25: 31-34).

Lo spirito Santo

Crediamo che lo Spirito Santo sia la terza Persona della Trinità (Mt. 28:19). È attivo nella rigenerazione del credente (Tito 3: 5). Abita ogni credente (Rom. 8: 9). È la fonte del potere mediante il quale il credente può vivere una vita divina (Galati 5:16). Ci battezza o ci pone nel Corpo di Cristo (I Corinzi 12:13). Il suo attuale ministero consiste, in parte, nel convincere il mondo della realtà del peccato, della giustizia tramite Cristo e del giudizio a venire (Gv. 16: 7-11).

Creazione e caduta dell’uomo 

Crediamo che l’uomo sia stato originariamente creato a immagine e somiglianza di Dio (Gen. 1:26). L’uomo è caduto a causa del peccato e di conseguenza ha portato su di sé la morte spirituale e fisica (Genesi 3). L’uomo, quindi, nel suo stato naturale, è condannato a una morte eterna (Romani 6:23; 5:12). Crediamo che il racconto della Genesi sulla creazione non sia né allegoria né mito, ma un racconto storico letterale degli atti creativi diretti e immediati di Dio senza alcun processo evolutivo; che l’uomo (spirito, anima e corpo) è stato creato da un’opera diretta di Dio e non da forme di vita preesistenti; e che tutti gli uomini discendono dagli storici Adamo ed Eva, i primi genitori dell’intera razza umana (Gen. 1, 2; Col. 1:16, 17; Gv. 1: 3).

Satana e il peccato 

Crediamo che Satana sia un essere creato da Dio e che sia caduto a causa del peccato nel suo stato attuale (Isaia 14: 12-17). È l’autore del peccato (Gen. 3: 1-19; Gv. 8:44). È stato giudicato attraverso la morte di Cristo sulla croce (Gv. 12: 31-33). Sarà eternamente punito nel lago di fuoco (Ap. 20:10). Il peccato è ingiustizia agli occhi di Dio (I Gv. 5:17). Tutti gli uomini sono peccatori per natura e scelta (Romani 3:23; Efesini 2: 1-3). Essendo alienato da Dio, l’uomo è totalmente depravato e del tutto incapace di salvare se stesso (Romani 3: 10-12; Ger. 17: 9).

La salvezza 

Crediamo che l’uomo possa avere la salvezza dalla colpa e dalla pena del peccato attraverso la fiducia personale nella morte sacrificale di Gesù Cristo per il peccato dell’uomo (I Piet. 2: 21-24). Attraverso la fede in Gesù Cristo, l’uomo è nato di nuovo (Gv. 3: 3), possiede una nuova natura (II Cor. 5:17) e ha la promessa della vita eterna (Rom. 6:23). La salvezza non può venire attraverso le opere, ma solo attraverso la grazia di Dio (Ef 2: 8, 9; Tito 3: 5).